Ormai da tempo, le aziende si avvalgono di programmi di formazione basati su modalità esperienziali di apprendimento, che hanno sostituito in buona parte le così dette “lezioni frontali”. Il senso di questa scelta sta nel considerare i partecipanti come protagonisti attivi del proprio conoscere e nel ritenere che un’esperienza possa essere significativa nella misura in cui permette di testare le proprie anticipazioni ed eventualmente crearne di nuove.
Tra le possibilità offerte dal modello esperienziale, troviamo poi la ricca gamma di attività outdoor: potenti strumenti di conoscenza e cambiamento che portano le persone fuori dalle proprie aree di comfort.
Gli scenari in cui costruire un evento al di fuori dall’azienda sono molteplici e possono vedere impegnati i partecipanti in attività culinarie, di orienteering, partite di rugby o regate in barca a vela.
Per quanto diverse tra loro, queste attività sono accomunate da un aspetto ludico che ne è parte fondamentale, ma che al contempo non ne esaurisce l’essenza.
Esse esulano dall’esperienza quotidiana e pongono i partecipanti di fronte a nuove sfide in cui sperimentarsi, sia individualmente sia come gruppo. L’attività outdoor mette rapidamente in luce dinamiche relazionali che spesso in azienda non trovano spazio di elaborazione o vengono date per scontate, ma che in contesti esterni non possono essere messe da parte. La presenza di obiettivi ben definiti e di un tempo limitato favoriscono anche la sperimentazione di nuovi ruoli all’interno del gruppo, ed è sempre previsto uno spazio di elaborazione per comprendere che tipo di esperienze essi abbiano favorito.
Ma il valore delle attività outdoor prende forma nella misura in cui ciò che si è vissuto può essere trasferito alla quotidianità aziendale: quello che si è sperimentato deve dunque poter essere utile e significativo per la vita lavorativa e passa attraverso la comprensione dei processi che sono stati attivati e di come si è potuto mettere in atto qualcosa di diverso e più utile per il team, sia in termini di relazione che di esperienza personale.