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Il mentoring in azienda

Nell’Odissea si narra che quando Ulisse partì per la guerra di Troia lasciò in patria il piccolo Telemaco, affidandolo al suo saggio amico Mentore. Costui guidò e consigliò il giovane lungo una serie di imprese alla ricerca di suo padre, ed è proprio da questa epica figura che origina l’utilizzo attuale del termine “mentore”. Si tratta di una persona cui è riconosciuta una significativa esperienza, che accompagna qualcuno più inesperto in un percorso di crescita mirato all’acquisizione di competenze specifiche. In ambito aziendale, si tratta di una figura ormai abbastanza diffusa, un ruolo che viene creato ad hoc per permettere ad alcuni professionisti di velocizzare l’apprendimento di determinate abilità o mansioni. Spesso, il mentee è una persona giovane, un neoassunto talvolta, ma in altre occasioni si tratta di un professionista che ricopre per la prima volta una nuova funzione. Il mentore, d’altra parte, è una figura chiave perché può contare una certa seniority e una padronanza delle competenze da trasmettere. Spesso è una figura interna all’azienda, che vanta una solida esperienza.

Ma l’esperienza non garantisce di per sé la riuscita dell’affiancamento. Nel rendere possibile l’esito positivo del percorso gioca un ruolo fondamentale anche la capacità di insegnare, la propensione a trasmettere il proprio sapere a qualcuno che per la prima volta si trovi a dover ricoprire quel ruolo, in quello specifico contesto. A differenza di quanto accade nel coaching, nel mentoring non ci si rivolge a professionisti esterni all’azienda e con una comprovata professionalità nell’affiancare altri in un processo di cambiamento. Il mentore è una figura interna, che spicca per autorevolezza e competenze, ma che inizialmente non ha una specifica formazione per rivestire quel ruolo. Per questo, le aziende che scelgono di investire in un progetto di mentoring, dovranno offrire alle figure chiave la possibilità di formarsi al meglio per rivestire una posizione per nulla scontata. I vantaggi di una tale prassi per l’azienda sono molteplici: dotandosi di una valida squadra di mentori, essa acquisisce la possibilità di accelerare il processo di inserimento delle nuove risorse, tutelare il Know how interno e assicurarsi che venga trasmesso proprio da chi l’ha sperimentato e coltivato per anni. Inoltre, gli interventi di mentoring offrono la possibilità a chi inizia una nuova carriera di sentirsi supportato e tutelato, oltre che di avere un punto sicuro di confronto rispetto al proprio agire.

Nel mentoring, ritroviamo le premesse per un engagement duraturo e per il mantenimento del know how specifico di quell’azienda, anche a fronte del variare delle persone coinvolte.

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