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Modelli di crowdfunding: 4 possibilità innovative di accesso al credito

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Con il termine Crowdfunding si intende un processo di finanziamento collettivo, che arriva dal basso: grazie alla condivisione sul web di progetti imprenditoriali è possibile raccogliere fondi per concretizzarli e implementarli. In sostanza, si tratta di un canale di accesso al credito alternativo alle banche e basato sul fatto che più persone contribuiscono con somme di denaro di varia entità a un progetto o a un’iniziativa di cui si fanno sostenitori.

L’Ansa rende noto qui che il giro d’affari generato dalle piattaforme di crowdfunding è ormai in forte crescita: con i suoi 56,8 milioni di euro dall’inizio del 2015, registra un +85% rispetto ai 30,6 milioni di euro del 2014.

A partire da questi presupposti, i modelli di crowdfunding sono molteplici, ma possiamo individuarne almeno quattro che meritano una particolare attenzione.
Il modello più diffuso è il così detto reward-based: esso prevede che i sostenitori del progetto ricevano delle ricompense di vario genere in base all’entità della donazione effettuata. Per questo tipo di raccolta fondi è dunque importante scegliere una ricompensa che possa interessare i potenziali sostenitori, in modo che più persone possibile si sentano invogliate a offrire il loro contributo.
Nell’approccio donation-based, al contrario, non vi è alcuna ricompensa concreta per le donazioni effettuate: chi sceglie di sostenere il progetto lo fa unicamente perché ne condivide i presupposti e le finalità.
Un’ulteriore proposta arriva dal modello lending-based, che prevede che persone fisiche e giuridiche possano prestarsi fondi per implementare dei progetti, concordando un tasso di interesse per la restituzione del capitale.
La soluzione che però si adatta meglio al mondo aziendale, e in particolare a quello delle piccole medie imprese, è il modello equity-based. In Italia è regolamentato dal ddl 179 del 2012, che ne definisce l’ambito di applicazione e consente alle sole start up innovative e agli incubatori di start up innovative la possibilità di ricorrere a questo strumento per soddisfare il proprio fabbisogno finanziario.
Parlare di crowdfunding significa dunque mettere ancora una volta in primo piano la necessità di innovare, di trovare soluzioni flessibili di fronte alle sfide del mercato, di scegliere nuovi modi di fronteggiare i vincoli dettati dalla attuale situazione economica. Ecco quindi un report che illustra i trends emergenti in termini di crowdfunding e offre una mappatura delle piattaforme italiane.

Distribuzione delle piattaforme di Crowdfunding per modello

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